Appalti e contratti

LE PROCEDURE DI AFFIDAMENTO SEMPLIFICATE DOPO IL DECRETO CORRETTIVO E L’AGGIORNAMENTO DELLE LINEE GUIDA ANAC

Sintesi degli Argomenti

Gli affidamenti sotto il tetto dei 40.000 euro: esiste ancora il servizio in economia dopo il nuovo codice dei contratti pubblici?

Le procedure semplificate dopo il nuovo codice: analisi di un’ipotesi di regolamento;

La trattativa “diretta” mediante MEPA autorizza l’affidamento diretto?

La rotazione degli inviti e degli affidamenti;

La scelta degli operatori da invitare;

La fiduciarietà dell’incarico esiste ancora?

Il requisito della comprovata esperienza;

GLI AFFIDAMENTI DIRETTI FINO A 40 MILA EURO

Con la modifica al Codice dei contratti pubblici recata dal recente decreto correttivo (d.lgs. 56/2017) è stato introdotto nel testo dell'art. 36 del codice dei contratti il principio di rotazione degli inviti e degli affidamenti.

 

E' stato, inoltre, previsto che l'A.N.A.C. con proprie Linee Guida individua gli adempimenti connessi alla verifica dei requisiti in capo agli affidatari per i contratti sino a 40 mila euro.

LA REDAZIONE DEGLI ATTI AMMINISTRATIVI TRA ACCESSIBILITA’ TOTALE E TUTELA DELLA PRIVACY

Programma

 

Il nuovo quadro dei principi che regolano il procedimento amministrativo

• Il buon andamento (in chiave efficientistica ed etica).

• L’imparzialità.

• La trasparenza e la pubblicità.

• Il principio di proporzionalità.

 La tutela della privacy

• Come cambiano le tecniche di redazione per coniugare le esigenze di trasparenza e pubblicità alla luce del nuovo D.Lgs. n. 97/2017: la necessità di adottare l’atto nel rispetto delle regole in materia di privacy

LA GARA CON IL CRITERIO DELL’OFFERTA ECONOMICAMENTE PIU’ VANTAGGIOSA

LA GARA CON IL CRITERIO DELL’OFFERTA ECONOMICAMENTE PIU’ VANTAGGIOSA

 

L’art. 95 del Codice dei Contratti Pubblici – innovando rispetto alle previsioni del codice del 2006– ha generalizzato il ricorso al criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa.

 

L’adozione del criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa è, inoltre, obbligatoria per i servizi ad alta intensità di manodopera, servizi sociali e culturali, servizi di ingegneria ed architettura, per importi superiori a 40 mila euro.

 

LA GARA CON IL CRITERIO DELL’OFFERTA ECONOMICAMENTE PIU’ VANTAGGIOSA

L’art. 95 del Codice dei Contratti Pubblici – innovando rispetto alle previsioni del codice del 2006– ha generalizzato il ricorso al criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa.

 

L’adozione del criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa è, inoltre, obbligatoria per i servizi ad alta intensità di manodopera, servizi sociali e culturali, servizi di ingegneria ed architettura, per importi superiori a 40 mila euro.

 

LA PROGETTAZIONE DEGLI APPALTI VERDI

 

L’art. 34 del Codice dei Contratti Pubblici – nel testo modificato dall’ultimo decreto correttivo – ha reso obbligatoria per tutte le Stazioni Appalti l’adozione dei criteri ambientali minimi (C.A.M.) definiti dal Ministero dell’Ambiente per singole e definite tipologie di prestazioni, a prescindere dall’importo dell’affidamento (e, pertanto, anche al di sotto dell’importo di euro 40.000).

 

IL RESPONSABILE UNICO DEL PROCEDIMENTO:PERCORSO DI FORMAZIONE OBBLIGATORIA DEI DIPENDENTI CHE HANNO I REQUISITI DI INQUADRAMENTO IDONEI AL CONFERIMENTO DI INCARICO DI RUP (ART 31 CO 9 D.LGS 50/2016)

 L’art. 31, comma 8, secondo periodo, del Codice dei Contratti Pubblici, prevede espressamente che la stazione appaltante “nell’ambito della formazione obbligatoria, organizza attività formativa specifica per tutti i dipendenti che hanno i requisiti di inquadramento idonei al conferimento dell’incarico di RUP”.

Gli acquisti sotto soglia di beni e servizi dopo il decreto correttivo al codice degli appalti. Il nuovo art 36 del D.Lgs 50/2016, la motivazione, il principio di rotazione e le modalità di verifica degli operatori economici.

1. Gli obiettivi

Com’è noto, il decreto correttivo n. 56/2017 pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana n. 103 del 5 maggio 2017), ha rivoluzionato in maniera notevole il Codice degli appalti, da un lato introducendo norme di apparente semplificazione, dall’altra avviando un percorso di procedimentalizzazione che dovrà necessariamente tener conto dei principi in tema di trasparenza, prevenzione della corruzione e motivazione degli atti, che devono caratterizzare tutte le procedure di affidamento e, segnatamente, quelle sotto soglia.

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