Appalti e contratti

LA GARA CON IL CRITERIO DELL’OFFERTA ECONOMICAMENTE PIU’ VANTAGGIOSA

LA GARA CON IL CRITERIO DELL’OFFERTA ECONOMICAMENTE PIU’ VANTAGGIOSA

 

L’art. 95 del Codice dei Contratti Pubblici – innovando rispetto alle previsioni del codice del 2006– ha generalizzato il ricorso al criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa.

 

L’adozione del criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa è, inoltre, obbligatoria per i servizi ad alta intensità di manodopera, servizi sociali e culturali, servizi di ingegneria ed architettura, per importi superiori a 40 mila euro.

 

LA GARA CON IL CRITERIO DELL’OFFERTA ECONOMICAMENTE PIU’ VANTAGGIOSA

L’art. 95 del Codice dei Contratti Pubblici – innovando rispetto alle previsioni del codice del 2006– ha generalizzato il ricorso al criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa.

 

L’adozione del criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa è, inoltre, obbligatoria per i servizi ad alta intensità di manodopera, servizi sociali e culturali, servizi di ingegneria ed architettura, per importi superiori a 40 mila euro.

 

LA PROGETTAZIONE DEGLI APPALTI VERDI

 

L’art. 34 del Codice dei Contratti Pubblici – nel testo modificato dall’ultimo decreto correttivo – ha reso obbligatoria per tutte le Stazioni Appalti l’adozione dei criteri ambientali minimi (C.A.M.) definiti dal Ministero dell’Ambiente per singole e definite tipologie di prestazioni, a prescindere dall’importo dell’affidamento (e, pertanto, anche al di sotto dell’importo di euro 40.000).

 

IL RESPONSABILE UNICO DEL PROCEDIMENTO:PERCORSO DI FORMAZIONE OBBLIGATORIA DEI DIPENDENTI CHE HANNO I REQUISITI DI INQUADRAMENTO IDONEI AL CONFERIMENTO DI INCARICO DI RUP (ART 31 CO 9 D.LGS 50/2016)

 L’art. 31, comma 8, secondo periodo, del Codice dei Contratti Pubblici, prevede espressamente che la stazione appaltante “nell’ambito della formazione obbligatoria, organizza attività formativa specifica per tutti i dipendenti che hanno i requisiti di inquadramento idonei al conferimento dell’incarico di RUP”.

Gli acquisti sotto soglia di beni e servizi dopo il decreto correttivo al codice degli appalti. Il nuovo art 36 del D.Lgs 50/2016, la motivazione, il principio di rotazione e le modalità di verifica degli operatori economici.

1. Gli obiettivi

Com’è noto, il decreto correttivo n. 56/2017 pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana n. 103 del 5 maggio 2017), ha rivoluzionato in maniera notevole il Codice degli appalti, da un lato introducendo norme di apparente semplificazione, dall’altra avviando un percorso di procedimentalizzazione che dovrà necessariamente tener conto dei principi in tema di trasparenza, prevenzione della corruzione e motivazione degli atti, che devono caratterizzare tutte le procedure di affidamento e, segnatamente, quelle sotto soglia.

IL RESPONSABILE UNICO DEL PROCEDIMENTO:PERCORSO DI FORMAZIONE OBBLIGATORIA DEI DIPENDENTI CHE HANNO I REQUISITI DI INQUADRAMENTO IDONEI AL CONFERIMENTO DI INCARICO DI RUP (ART 31 CO 9 D.LGS 50/2016)

L’art. 31, comma 8, secondo periodo, del Codice dei Contratti Pubblici, prevede espressamente che la stazione appaltante “nell’ambito della formazione obbligatoria, organizza attività formativa specifica per tutti i dipendenti che hanno i requisiti di inquadramento idonei al conferimento dell’incarico di RUP”.La formazione obbligatoria del R.U.P. è ribadita – ai punti 4.1. e 7.2. - delle linee Guida A.N.A.C. n. 3 “Nomina, ruolo e compiti del responsabile unico del procedimento per l’affidamento di appalti e concessioni” di cui alla deliberazione n.

Il decreto correttivo al nuovo codice dei contratti pubblici

      La nuova disciplina dell’affidamento diretto e le deroghe espresse alle regole ordinarie​

      La progettazione dei lavori pubblici: il documento di fattibilità delle alternative progettuali

       I nuovi obblighi di comunicazione, pubblicità e trasparenza di tutti gli atti della procedura di gara

      L’esenzione della qualificazione della Stazione Appaltante per gli appalti di servizi sociali

      Il ripristino dell’appalto integrato

GLI APPALTI PUBBLICI DOPO LE ULTIME NOVITÀ INTRODOTTE DAL DECRETO CORRETTIVO AL D.LGS. 50/2016 (CODICE DEGLI APPALTI PBBLICI)

Programma

• Le principali novità previste dallo schema di Decreto correttivo:

cause di esclusione,

criteri di aggiudicazione,

appalto integrato,

progettazione,

subappalto,

contraente generale,

varianti,

l’anomalia delle offerte (costo del lavoro, costi di sicurezza aziendale, etc.)

semplificazioni procedurali;

l’in house

• Evidenziazione delle (nuove) problematiche

• I provvedimenti attuativi.

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