L’art. 95 del Codice dei Contratti Pubblici – innovando rispetto alle previsioni del codice del 2006– ha generalizzato il ricorso al criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa.
L’adozione del criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa è, inoltre, obbligatoria per i servizi ad alta intensità di manodopera, servizi sociali e culturali, servizi di ingegneria ed architettura, per importi superiori a 40 mila euro.
In questo contesto LINEAPA organizza un corso di formazione specifica per l’organizzazione di una gara d’appalto con il criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa basata sul migliore rapporto qualità/prezzo.
Nell’ambito del corso verranno forniti appositi schemi esplicativi di capitolato-tipo, utili per la gestione delle procedure di affidamento.
LA GARA CON IL CRITERIO DELL’OFFERTA ECONOMICAMENTE PIU’ VANTAGGIOSA
Quadro di insieme: La generalizzazione del ricorso al criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa – i casi di obbligo di ricorso al criterio OEPV
L’elaborazione dei criteri dell’OPEV – Definizione dei criteri, sub-criteri: analisi delle linee Guida A.N.A.C. n. 2/2016 – Impossibilità della Commissione di integrazione dei criteri
La nomina della Commissione di Gara: analisi delle linee Guida A.N.A.C. n. 5/2016 – la disciplina del regime transitorio
Incompatibilità, obbligo di astensione e competenze dei membri della Commissione di Gara: la controversia presenza del RUP nella Commissione di Gara,
I lavori della Commissione di Gara: modalità procedurali dei lavori, il plenum delle sedute, attività istruttorie della Commissione di Gara, le attività delegabili, la possibilità di chiedere chiarimenti ai partecipanti;
I metodi di calcolo dei punteggi e la c.d. riparametrazione: analisi delle linee Guida A.N.A.C. n. 2/2016;
Le soglie di sbarramento ed i criteri di valutazione dell’offerta economica;
La verifica di anomalia dell’offerta, in collaborazione con il R.U.P.;
La redazione della proposta di aggiudicazione: verifiche in corso di gara anche mediante il PASSOE.