LA RAPPRESENTAZIONE DI SÉ
L’immagine di un’amministrazione, di un ente, di un’azienda, di un’associazione, di un ufficio o di un comando si riflette anche sulla gestione delle relazioni formali con l’esterno.
Si tratta di un vasto campo d’azione in cui si succedono – talvolta intrecciandosi – occasioni di natura protocollare, conviviale, convegnistica e celebrativa che espongono inevitabilmente l’ente e i suoi rappresentanti a valutazioni, commenti e confronti. Non sempre le risorse interne sono perfettamente attrezzate per muoversi nel terreno insidioso del cerimoniale, una disciplina che attribuisce la gerarchia, definisce gli abiti, adotta stile e formule appropriati, organizza gli spazi, gli allestimenti e la scansione degli aventi. Un’occasione di confronto è sempre utile, soprattutto perchè la materia protocollare non è regolata da leggi fisse, ma è retta dalla consuetudine che risente inevitabilmente dei mutamenti della società e del gusto, dei nuovi strumenti della corrispondenza, della semplificazione del linguaggio e dei rapporti interpersonali. Lo scopo della verifica, pertanto, è comprendere non solo come si fanno le cose, ma anche perché le cose si fanno in un dato modo. Conoscere le ragioni dell’agire significa la certezza di agire bene. L’attività didattica, tenuta da due specialisti provenienti dai ruoli del Quirinale, fa largo uso d’immagini e filmati, esamina gli aspetti legati al gesto, alla postura, alla corrispondenza e al piazzamento, interpreta le circolari in base all’esperienza sul campo, analizza errori e criticità.
SESSIONE MATTUTINA (9,00-11,15 E 11,30-13)
– LA RAPPRESENTAZIONE DI SÉ. RITUALE, CERIMONIALE, ETICHETTA.
– COSTRUIRE UN EVENTO: CORRISPONDENZA, INVITI, FORMULE
– LA DECLINAZIONE DELLA GERARCHIA: IL PIAZZAMENTO
– VERIFICHE
SESSIONE POMERIDIANA (14,30-16,30)
– L’APPLICAZIONE SUL CAMPO DELLA CIRCOLARE DEL GOVERNO SULLE PRECEDENZE
– ALLESTIRE, ACCOGLIERE, POSIZIONARE: LE ASTUZIE DEL CERIMONIERE
– VERIFICHE
DESTINATARI
Sindaci, uffici segreteria, addetti alla comunicazione degli uffici comunali, polizia municipale
*La formazione erogata agli Enti Locali è esente Iva ai sensi dell’articolo 14, comma 10, della L. 24 dicembre 1993, n. 537
La quota comprende:
I privati devono produrre al momento della registrazione, se non inviati precedentemente per mail, gli estremi del bonifico di pagamento.