TUTTE LE NOVITÀ SUL LAVORO PUBBLICO (Aggiornato alla legge 19 giugno 2019 n.56 c.d. disegno di legge concretezza e alla Legge di bilancio per l’anno 2019): RICAMBIO GENERAZIONALE, TURN OVER, ASSUNZIONI, MOBILITÀ, INCARICHI DI LAVORO AUTONOMO, INCARICHI A DIPENDENTI COLLOCATI IN QUIESCENZA, CONSULENZE, LAVORO A TEMPO DETERMINATO, PROGRESSIONI VERTICALI.
OBIETTIVI
Il corso si propone di offrire un aggiornamento delle principali questioni in materia di personale pubblico dopo i numerosi interventi normativi intervenuti alla legge n.114/2014, la legge di bilancio per l’anno 2019 (legge 145/2018) e da ultimo la legge n.56 c.d. disegno di legge concretezza. Si tratta di evidenziare tra l’altro alcune fasi di una nuova riforma della Pubblica Amministrazione avente lo scopo principale di favorire un graduale processo di ricambio generazionale nella P.A., e con una serie di interventi in svariati settori della vita pubblica. Tale processo dovrebbe essere completato con l’approvazione della normativa delegata in corso di approvazione su tutti gli istituti giuridici previsti dall’attuale ordinamento del lavoro alle dipendenze della pubblica amministrazione di cui al D.Lgs. 165/01. Tutti i provvedimenti esaminati intervengono su molti settori che impegnano gli operatori nell’attuazione delle complesse norme.
PROGRAMMA
Introduzione di alcune misure dirette a favorire il ricambio generazione del personale della P.A.. Le nuove facoltà assunzionali delle pubbliche amministrazioni per i prossimi anni. L’obbligo della programmazione triennale dei fabbisogni e le dotazioni organiche. I soggetti destinatari: le università, gli enti pubblici di ricerca e, in particolare, il personale tecnico amministrativo addetto ai concorsi. Il turn-over al 100%. L’applicazione della legge concretezza e il limite di cui all’art.1 comma 399 della legge di bilancio per l’anno 2019. L’accelerazione per le assunzioni mirate, nonché il ricambio generazionale nelle amministrazioni statali, le agenzie e gli enti pubblici non economici. Il portale internet dedicato al reclutamento, con la possibilità di creare il fascicolo elettronico del candidato. La situazione nelle università e il legame con le graduatorie concorsuali. L’introduzione dei test a risposta multipla sia per le prove preselettive che per gli scritti. L’applicazione dell’informatica nella correzione delle prove. Applicazioni nelle Università e negli enti di ricerca vista la specialità delle procedure in atto. L’Albo nazionale dei componenti delle commissioni, e le sottocommissioni potranno essere nominate solo nei casi ove i candidati supereranno le 250 unità. Implicazioni pratiche. Attivazione del Nucleo sulla concretezza presso il dipartimento della Funzione Pubblica. Le tipologie di figure professionali da reclutare.
IL REGIME DELLA MOBILITÀ. Le novità in materia di mobilità volontaria e obbligatoria. Gli accordi tra le amministrazioni. Il bando di mobilità e la fissazione di criteri per la selezione del personale.
Esame dell’art. 3 comma 8 che prevede il non obbligo di effettuare la procedura di mobilità volontaria per il triennio 2019/2021. Le procedure concorsuali bandite dalle pubbliche amministrazioni di cui all’articolo 1, comma 2, del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, e le conseguenti assunzioni possono essere effettuate senza il previo svolgimento delle procedure previste dall’articolo 30 del medesimo decreto legislativo n. 165 del 2001. L’applicazione del solo art.34 bis con la riduzione dei termini procedurali. Illustrazione di casi pratici. Riduzione delle spese per incarichi di consulenza. Interventi urgenti in materia di riforma delle province e delle città metropolitane. Comando e assegnazione temporanea di personale tra le pubbliche amministrazioni. Le modifiche dell’art. 34 del testo unico sul pubblico impiego. I diversi termini di comunicazione. Gli interventi all’art.39 del testo unico. Novità in tema di articolazione delle dotazioni organiche e progressioni professionali. Gli interventi della funzione pubblica e impatto sulle modalità di assunzione. Il blocco delle assunzioni per l’anno 2019 e la questione dei ounti organico per le università
LE COMMISSIONI DI CONCORSO e le procedure di selezione Le modifiche al dpr 487/1994. Procedure semplificate, per le prove scritte, modalità di somministrazione delle prove scritte. Il dimensionamento della valutazione dei titoli e il rapporto con le altre prove d’esame. Le autorizzazioni ex art.53 e l’adeguamento dei compensi. L’applicazione di tute le norme agli enti ad ordinamento autonomo.
Proroga delle graduatorie. La questione della proroga delle graduatorie e l’impatto sulla legge finanziaria per l’anno 2019.5. Esame delle norme di interesse della legge 208/2015 (legge di stabilità per l’anno 2016). La questione del rispetto dei limiti di spesa. La composizione delle commissioni di concorso e le modalità di reclutamento. L’utilizzo del 50% delle risorse disponibili e le riserve dei posti al personale con lavoro subordinato a tempo determinato con tre anni di servizio e le esperienze professionali valutabili. Le residue possibilità di stabilizzazione del personale con contratto a tempo determinato. L’impatto sulla programmazione triennale, i meccanismi incentivanti. Il conflitto di interessi; il regime delle incompatibilità; le comunicazioni ai centri per l’impiego; le modifiche alla presenza di particolari situazioni lavorative La riforma delle flessibilità contrattuale nella P.A.: Flessibilità in entrata e in uscita. Che cosa cambia? stipulazione di contratti a termine: condizioni e limiti; gli interventi operati dalla giurisprudenza di merito sulla definizione dell’art. 36 del D.Lgs. 368/2001 e le modifiche intervenute. I controlli degli enti.
La flessibilità nel lavoro pubblico: i più recenti interventi normativi (l. n. 125/13, d.lgs. n. 81/15, legge di riforma della P.A. n. 124/15); Il contratto a termine: disciplina generale (d.lgs. n. 81/15) e speciale (art.36 del d.lgs. n. 165/01) e loro coordinamento. Durata, proroga e rinnovo dei rapporti di lavoro a tempo determinato (Dipartimento Funzione Pubblica, pareri 26 novembre 2008 n. 56, 19 settembre 2012 n. 37561, 19 settembre 2012 n. 37562). Diritti e doveri del personale a tempo determinato. Il principio di non discriminazione (casi affrontati dalla giurisprudenza: anzianità pregressa, permessi studio, congedo per dottorato, incarichi dirigenziali). L’utilizzazione illegittima del lavoro a termine nelle amministrazioni pubbliche: divieto di conversione (Cass. Lav., 28 maggio 2013 n. 13247 e 8 settembre 2014 n. 18855) ed eterogenei orientamenti della giurisprudenza sulla tutela risarcitoria (Cass. Lav., 23 gennaio 2015 n. 1260). Le stabilizzazioni: disciplina dell’istituto (leggi nn. 296/06, 244/07, 228/12 e 125/13), dubbi e criticità. Le controversie in materia: questioni di giurisdizione; violazioni delle disposizioni imperative; violazioni del principio di non discriminazione; anzianità pregressa del personale stabilizzato (C. Giust. UE, 4 settembre 2014 - c. 152/14). Esame del dlgs 75/2017 e applicazioni pratiche. Esame delle nuove progressioni verticali spazi e applicazioni pratiche nelle università. L’intervento del Miur sul rapporto con i punti organico da utilizzare. Esame dell’articolo 22, comma 15 del d.lgs. n. 75/2017 (c.d. riforma Madia) che introduce e disciplina una nuova tipologia di progressione verticale del tutto particolare, utilizzabile per un periodo ben definito (il triennio 2018-2020), gli interventi della giurisprudenza
La nuova disciplina degli incarichi di lavoro autonomo: presupposti di legittimità per la stipulazione di contratti di incarico professionale nelle P.A.; comunicazioni telematiche; tipologie contrattuali utilizzabili: lavoro autonomo, co.co.co. e lavoro occasionale; le c.d. partite IVA; la “comprovata specializzazione universitaria”: contenuti ed eccezioni previste dalla nuova disciplina; il divieto delle consulenze informatiche; il divieto della proroga dei contratti di cui all’art. 7 comma 6 del D.Lgs. 165/2001 ai sensi del comma 147 dell’art.1 legge 228/2012. L’eccezionalità e l’importo del contratto. Soluzioni e casi pratici. Circolare del Ministero del Lavoro n.32 del 28 dicembre 2012. Le collaborazioni che sottendono un lavoro subordinato. Conseguenze.La trasparenza e obblighi pubblicitari per l’affidamento di incarichi e dei compensi, verifica dell’insussistenza di situazioni di conflitto di interessi: i soggetti preposti al controllo e check list di accertamento, divieto triennale per gli ex dipendenti pubblici di svolgere, attività lavorativa o professionale e relative sanzioni responsabilità per omesso versamento del compenso indebitamente percepito. Le responsabilità dei pubblici dipendenti e l’esercizio del potere disciplinare: Esame dell’art.5 della L. n. 15/09 e del decreto attuativo 150/09. L’esame delle nuove ipotesi contenute nella legge n.190/2012 (legge anticorruzione): nuove ipotesi di responsabilità disciplinare; semplificazione procedimento disciplinare; il nuovo sistema di impugnazione; ruolo dei responsabili delle strutture nei vari enti pubblici; la corte dei conti.
Question time sugli argomenti trattati.
L’iscrizione, comprensiva di materiali didattici, attestato, coffee break e assistenza telematica per quesiti, è prevista al costo di
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