La valorizzazione del patrimonio immobiliare pubblico: profili giuridici, orientamenti giurisprudenziali, aspetti operativi (in collaborazione con Moltocomuni)

Programma: 

Prima parte: concetti introduttivi e principi generali di gestione

I beni pubblici

  • I beni demaniali e patrimoniali.
  • Condizione giuridica.
  • Tutela.
  • Sdemanializzazione e alienazione.

Gestione strategica.

  • Ricognizione e redazione anagrafe del patrimonio immobiliare.
  • Strumenti informativi e informatici per redazione inventario beni.
  • Redazione piano alienazione beni patrimoniali non utilizzabili per finalità istituzionali.
  • Strumenti innovativi di valorizzazione mediante ipotesi di trasformazione, recupero e riqualificazione.

La concessione di beni immobili pubblici 

  • Concessione dei beni demaniali e patrimoniali indisponibili.
  • Predisposizione degli atti di concessione (stesura  pratica in aula dei modelli più ricorrenti).
  • Decadenza, revoca, cessione e trasferimento dei contratti di concessione: profili innovativi e di criticità.

I criteri di scelta del concessionario.

  • I principi dell’evidenza pubblica e della parità di trattamento.
  • La direttiva Bolkestein.
  • Il diritto di prelazione e di insistenza.
  • Criteri per la scelta del concessionario di un bene pubblico.
  • Caso pratico: analisi e stesura in aula di un modello di bando di gara per l’assegnazione in concessione di un bene pubblico.
  • Regolamento: criteri e modalità per l’affidamento in concessione del patrimonio pubblico.

 

Predisposizione dei regolamenti per la gestione e valorizzazione dei beni demaniali e patrimoniali alla luce dei recentissimi interventi normativi.

  • Il regolamento per le concessioni.
  • Regolamento tipo per la gestione del patrimonio immobiliare, quale strumento operativo indispensabile per l’aggiornamento, la validazione e l’armonizzazione dei contenuti inventariali.
  • Regolamento per il conferimento dei beni in appositi fondi

 

 

Seconda parte: nuove modalità di  valorizzazione del patrimonio alla luce dei recentissimi provvedimenti in materia. Aspetti innovativi e criticità

Il nuovo piano delle alienazioni e valorizzazioni): Art. 58 D.L. n. 112/08

  • Il nuovo piano delle alienazioni e valorizzazioni immobiliari.
  • Rapporto e confronto con le leggi regionali in materia e la sentenza Corte Costituzionale n. 340   del 16-12-2009.
  • La legiferazione regionale in materia (cenni alla normativa toscana e lombarda).
  • Inserimento nel piano di immobili di proprietà dello Stato.

 

La concessione migliorativa e altri strumenti di valorizzazione del patrimonio immobiliare pubblico

  • La concessione migliorativa.
  • Il ruolo dei privati.
  • L’allungamento della durata temporale del contratto
  • L’evidenza pubblica per la scelta del concessionario.
  • Altri strumenti di valorizzazione: cambio destinazione urbanistica, energie alternative, valorizzazione energetica edifici, impianti fotovoltaici…

 

Altre modalità valorizzazione patrimonio immobiliare pubblico

  • Il diritto di superficie.
  • Costituzione delle servitù.
  • Il finance project.
  • Cooperazione accordi pubblico / privato.
  • Il federalismo demaniale.
  • Il federalismo demaniale culturale.

 

NB: Durante il corso verranno forniti e analizzati schemi concreti di regolamenti, nonché atti per la
predisposizione dei bandi di concessioni ordinarie, temporanee e migliorative, per la costituzione di diritti reali (servitù, superficie, …) e per il conferimento degli immobili nei fondi di investimento immobiliare, modulati ed alla luce delle recentissime disposizioni in materia.

Question time - Nel corso e al termine dell’intervento del docente, uno spazio è riservato alle domande, che potranno essere inviate anche via chat, prima, durante e dopo il webinar.

Tipologia corso: 
Costo: 

QUOTA DI PARTECIPAZIONE

Comuni fino a 8.000 ab.               70 €

Comuni con oltre 8.000 ab. ed altri enti 90 €

Privati   100 €

Sconto del 10% dal 3° partecipante dello stesso Ente  o studio professionale

Preventivi personalizzati per iscrizioni di almeno 5 partecipanti dello stesso Ente o studio professionale

OLTRE IVA AL 22% (PER LE PA: IVA ESENTE- SOLO BOLLO VIRTUALE DI 2 € PER FATTURE DI IMPORTO SUPERIORE A 77,47 €).

La fatturazione sarà a cura di Nomodidattica srl.

Per gli Enti abbonati alla formazione di LineaPA verranno detratte 3 ore dall’abbonamento acquistato per i comuni fino a 8.ooo ab, 4 ore per gli abbonati con più di 8.000 ab.

La quota di partecipazione comprende il materiale didattico (in formato elettronico) e il rilascio dell'attestato di partecipazione (in formato elettronico).

Durata: 
3 ore

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