L'evoluzione del sistema pensionistico dei dipendenti pubblici nel 2014 tra riforme generali e manovre anticrisi

Programma: 

Premessa

Le due  giornate  di studio  intendono analizzare il variegato e frastagliato universo  previdenziale dei dipendenti  della  Pubblica  Amministrazione, con  particolare  focalizzazione  per  quel che  concerne gli ultimi  interventi  strutturali operati dal  legislatore. In  questo contesto,  ampio  spazio verrà  accordato  all’evoluzione normativa  sempre  in  divenire, all’analisi  di  casi ed  alle  soluzioni  da  adottare,  senza  tralasciare la giurisprudenza  in  materia, anche  e  soprattutto  in  considerazione  degli  interventi  normativi  rappresentati  dal “ decreto  Salva – Italia “, dalla legge  n. 14/2012,  dalla c.d. “ Spending  Review “ ( legge  n.135/2012 )  e  dalla  “Legge  di  stabilità 2013 “ -  n. 228/2013 , nonché  dalle  leggi  124   e 125 del 2013  e  della  legge  di stabilità  2014 . 

 

OBIETTIVI

Il  modulo  è  volto ad informare  ed  a  far  conoscere  nel  dettaglio le procedure  per  una  corretta  gestione   delle  norme  che  regolano la  previdenza   dei  dipendenti del pubblico  impiego,   in  maniera  completa  ed   aggiornata  alla  legislazione   vigente .

 

METODO DIDATTICO

Il corso  avrà  un  taglio   pratico/teorico   ed  è  concepito  per  poter  fornire a  tutti  i  partecipanti  i  necessari  elementi  basilari  al  fine  di  acquisire  un  sufficiente  grado  di  dimestichezza  con le  nozioni  afferenti la gestione delle pratiche pensionistiche e previdenziali, con  tutti gli  adempimenti  connessi e  consequenziali. 

 

Il  seminario, infine,  non   sarà  tenuto  in maniera  cattedratica    ma   si  svolgerà nella   forma  di dialogo/confronto   tra  docente  e  discenti, con  un  intervento formativo caratterizzato dalla  adozione  di  una   metodologia  attiva   basata  sul  coinvolgimento,  la  valorizzazione  e  la  capitalizzazione  dell’esperienza  dei  partecipanti.

 

PROGRAMMA:

  •  Le riforme   Amato,  Dini,  Prodi,  Maroni  e  Damianociò  che  ancora  rimane.

 

  • L’intervento del  governo Monti ( legge n. 214/2011): modificazioni  profonde sui  requisiti  di accesso,  nonché  sulle  modalità  di calcolo   dei  trattamenti  pensionistici. 
  • Aspettativa di  vita  “ più  lunga “  e trattamento  di  quiescenza  “ più corto “.
  •  Scomparsa  del  sistema retributivo  puro   e calcolo pensionistico   con l’introduzione  del sistema  contributivo  pro-rata,   anche   per  coloro  che  rientrano  nel  sistema  retributivo.
  • Pensione  contributiva.
  • Le  norme  di  salvaguardia.
  • Totalizzazione  dei diversi   periodi  assicurativi   (normativa  nazionale  e  comunitaria ). Le  nuove  regole  e le  differenze   previste  dalla  legge 214/2011.
  • Abolizione  delle  finestre  di  uscita  e   delle   quote:  non  più  pensione  differita.
  • Le  nuove  pensioni  di  vecchiaia: l’età  e  i  requisiti  contributivi richiesti;  le  fattispecie derogatorie.
  • “ Pensione   Anticipata “, alternativa a quella di  “ Anzianità “ : i nuovi requisiti  e  le  fattispecie  derogatorie . Le  eventuali   relative   penalizzazioni; le  ultime  novità previste dalle  recentissime  norme .
  • Adeguamenti  dell’età  alle  speranze  di vita.
  • Revisione  dei coefficienti  di  trasformazione.
  • Adeguamento  per  i  lavori  usuranti.
  • L’esonero  dal servizio :  le  forme  residuali.
  •  “  Massima anzianità  di servizio  di servizio e/o  contributiva “:  concetto archiviato e superato dall’introduzione  del sistema  di  calcolo “ Pro –Rata “.
  • Dipendenti  lavoratrici  in regime  sperimentale  :  novità  e  precisazioni.
  • La  soppressione   dell’Inpdap.
  • Le  indicazioni  del  Dipartimento  della  Funzione Pubblica,   contenute  nella  circolare   n. 2  del  08.03.2012  .
  • Legge  24.02.2012,  n.  14 :   le novità,  le integrazioni  e   le  precisazioni.
  • La  spending  review  :   l’impatto  immediato  e  i  possibili  futuri   scenari .  Le  modalità di  gestione  degli  esuberi  e delle  eccedenze  di  personale :  novità  sui  nuovi  possibili  collocamenti  a  riposo..
  • Le  novità  apportate  dalla  “ Legge  di  stabilità  2013 “ .
  • Gli  ultimi  pronunciamenti  del  Dipartimento della  Funzione  Pubblica.
  • Le novità introdotte  dalle leggi  n. 124/2013,  n. 125/2013  e dalla  legge  di “ “Stabilità “ n. 147/2013.

 

Saranno, inoltre, trattati  i  sottoelencati  aspetti , poiché  strettamente  correlati con  le  ultime   disposizioni  legislative:

 

  • Analisi  del  processo  di  riforma  dal  1992  ad  oggi.
  • La riforma del Welfare (legge 247/2007) :  le novità dal 1° gennaio  2008
  • I sistemi di  calcolo   retributivo,   misto  e    contributivo :   riflessi  conseguenziali  sui vari  istituti.
  • Aliquote  contributive  per  i parasubordinati.
  • Opzione  a  favore   del   sistema  contributivo.
  • La retribuzione  contributiva  e pensionabile : retribuzioni fisse  e continuative, salario accessorio  e  indennità.
  • T.F.S.   e   T.F.R. :  le  novità  dal 01.01.2011 . La continuità  del  rapporto  previdenziale  e  la  coesistenza  del  TFS/TFR.  La  liquidazione  a  rate  ( prima  modifica  e   seconda più restrittiva  modificazione).
  • Servizi  utili  a  pensione : riconoscibili  gratuitamente  o  con  onere,  riscattabili e  ricongiungibili  (leggi 29/79  e   45/90) . Novità   decorrenti  dal   1° gennaio  2008.
  • Ricongiunzioni   e  totalizzazioni.
  • Riscatto  laurea: novità  dal 1° gennaio  2008  ed  implicanze  sui sistemi retributivo,  misto  e contributivo :  calcolo e  convenienza.
  • Riconoscimento  del  servizio  militare  di  leva  o  sostitutivo.
  • D.Lgs. 151/2001 :   tutela  della  maternità  e dell’handicap:

- valorizzazione del  periodo  corrispondente all’astensione della  maternità  obbligatoria   e   di   quello  riferito al  congedo   parentale,  avvenuti  al  di  fuori del  rapporto  di  lavoro;

- congedo straordinario  biennale  per  assistere familiari  disabili.

  • Accrediti    inerenti  malattia  e   cariche pubbliche  elettive.
  • Le  pensioni  di inabilità  e  di  invalidità  :  riflessi  e   novità  consequenziali  con le  ultime novità  legislative.
  • Benefici  derivanti dalle  maggiorazioni  dei  servizi :  riflessi  sui  sistemi  retributivo, misto e contributivo, nonché,  da  ultimo,  sulle  novità  introdotte  dalla  legge   n.  214/2011.
  • Le  pensioni  indirette  e  di reversibilità.
  • Benefici di cui alla  legge  24.05.1970,  n.336.
  • Cessazione del  rapporto di  lavoro : dimissioni   e  termini  di  preavviso,  licenziamento con 40  anni  di  contribuzione   e  regimi  ordinamentali  di  collocamento  a  riposo.

 

La  relazione sarà  integrata  con  altre   eventuali  novità  normative che nel  frattempo dovessero  entrare  in  vigore  .

 

 

Costo: 
  • 160,00€ procapite Iva esente* per un iscritto proveniente da un Ente con oltre 5000 abitanti
  • 120,00€ procapite  Iva esente* per un iscritto proveniente da un Ente con meno di 5000 abitanti
  • 270,00€ Iva esente* per 2 iscrizioni provenienti da Enti con oltre 5000 abitanti
  • 200,00€ Iva esente* per 2 iscrizioni provenienti da Enti con meno di 5000 abitanti
  • Per iscrivere più di due dipendenti dallo stesso ente contattare la segreteria

 

*La formazione erogata agli Enti Locali è esente Iva ai sensi del combinato disposto dall’articolo  10,  comma 20, del DPR 633 del 1972 e dall’articolo 14, comma 10, della L. 24 dicembre 1993, n. 537 

Durata: 
12 ore

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