L’avvento della riscossione potenziata contenuta nella legge 160/2019 segna una svolta storica per tutte le entrate degli enti indicate nel comma 792 dell’articolo 1, che saranno oggetto di riscossione con avvisi di accertamento emessi dal 1 gennaio 2020. La novità coinvolge per la prima volta anche il mondo delle entrate patrimoniali, già da tempo oggetto di riscossione mediante ingiunzione o cartella.
La nuova riscossione è dedicata alle entrate di Comuni, Province, città metropolitane, Comunità montane, unioni di comuni e consorzi tra enti locali. La parola ’’enti’’ è riferita solamente agli enti territoriali e loro forme organizzative senza alcun riferimento ad altri enti locali, come ad esempio Regioni e consorzi di altro genere che restano esclusi dalla possibilità di emettere titoli esecutivi con forza precettiva e per i quali resta confermata la disciplina vigente. Il riferimento ai soggetti privati che possono compiere le attività di riscossione per conto dei comuni, è contenuto nelle norme successive, soprattutto nel centrale comma 792, che individua tra gli abilitati alla riscossione potenziata, i soggetti indicati al comma 5 dell’articolo 52 del d lgs 446/97.
INDICE DEL CORSO
1. ottimizzazione delle attività di accertamento e riscossione e riflessi sulle attività di programmazione e rendicontazione dell'ente
2. le nuove modalità di accertamento contabile delle entrate previsto dal d. lgs. 23 giugno 2011 nr. 118 allegato 4.2.
3. la previsione regolamentare
4. la struttura e tipologie di entrate soggette a procedure coattive
5. prescrizione e decadenza delle entrate locali
6. riscossione potenziata e titolo esecutivo
7. l’accertamento esecutivo previsto dalla legge 160/2019
8. attività pre coattiva
9. azioni cautelari e conservative dei crediti
10. notifica del titolo esecutivo e degli atti della riscossione coattiva
11. modalità d’incasso
12. oneri della riscossione su accertamento esecutivo non pagato
13. la nuova dilazione di pagamento
DESTINATARI
Segretari comunali; responsabili e dipendenti di comuni, province, unioni di comuni e altri enti e società che svolgono procedure inerenti l’accertamento e i tributi.
*La formazione erogata agli Enti Locali è esente Iva ai sensi dell’articolo 14, comma 10, della L. 24 dicembre 1993, n. 537
Sono a carico dei partecipanti eventuali commissioni bancarie.
La quota comprende la fornitura di materiale didattico e l’attestato di partecipazione che verrà trasmesso successivamente allo svolgimento dell'incontro.
I privati devono produrre al momento della registrazione, se non inviati precedentemente per mail, gli estremi del bonifico di pagamento.