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La Legge di Stabilità statale per il 2016 ha introdotto l’ennesima radicale modifica in materia di tributi locali, a fronte della reiterata abolizione dell’imposizione ai fini sia IMU che TASI sull’abitazione principale e relative pertinenze, nonché sui cd. macchinari imbullonati e sui terreni agricoli, incidendo pesantemente sui margini di autonomia dei Comuni.
In questo contesto, caratterizzato anche da ulteriori modifiche alle normative della TARI e dei cd. tributi locali minori, è estremamente importante che i Comuni acquisiscano una puntuale conoscenza delle nuove disposizioni, in quanto le stesse avranno una profonda incidenza sull’attività degli Uffici Tributi nel 2016.
Programma
La L. 28 dicembre 2015 n. 208 (Legge di stabilità per il 2016).
Analisi delle disposizioni relative alle modifiche in materia di Imposta unica comunale:
I trasferimenti compensativi dello Stato alla luce delle nuove esenzioni previste in materia di tributi comunali.
Il nuovo Fondo di solidarietà comunale e la riserva di gettito a favore dello Stato nell’ambito dell’IMU sui fabbricati di Cat. D, a fronte del minor gettito di IMU e TASI di spettanza dei Comuni.
Modalità e termini di regolamentazione e riscossione della nuova imposta da parte dei Comuni.
Analisi del Decreto Milleproroghe approvato dal Governo.
Analisi dei decreti legislativi di attuazione della L. 23/2014, in materia di delega al Governo per la riforma del sistema fiscale:
- il D.Lgs. 156/2015 di riforma del contenzioso tributario:
- il D.Lgs. 158/2015 di riforma del sistema sanzionatorio tributario amministrativo:
- il D.Lgs. 159/2015 di riforma del sistema della riscossione:
oppure
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