035LineaPA Le modifiche normative in materia di tributi locali introdotte in attuazione della Legge delega per la riforma del sistema fiscale e l’incidenza sull’applicazione di IMU, TASI e TARI.

Programma: 

I decreti legislativi di attuazione del D.Lgs. 23/2011, in materia di federalismo fiscale comunale, e della L. 23/2014, in materia di delega al Governo per la riforma del sistema fiscale, stanno per determinare una profonda modifica delle modalità applicative dei tributi comunali, con particolare riferimento all’attività di accertamento ed alle modalità di gestione degli eventuali ricorsi avanti alla Commissione Tributaria, che dovranno essere preceduti da un’attività di mediazione obbligatoria per tutti gli avvisi di valore inferiore ad € 20.000,00.

In questo contesto, in cui sono state introdotte modifiche anche alla normativa sulla riscossione dei tributi locali, per quanto senza delineare un vero sistema alternativo all’affidamento ad Equitalia, è estremamente importante che i Comuni acquisiscano una puntuale conoscenza delle nuove disposizioni, che avranno una profonda incidenza sull’attività degli Uffici Tributi, interessati in questi ultimi mesi del 2015 dalla scadenza del versamento del saldo di IMU, TASI e TARI, in attesa delle modifiche che verranno introdotte dalla Legge di stabilità 2016, che comporterà per l’ennesima volta una generale revisione delle modalità operative per l’applicazione e l’accertamento dei tributi comunali.

 

Programma

Analisi dei decreti legislativi di attuazione del D.Lgs. 23/2011, in materia di federalismo fiscale comunale, e della L. 23/2014, in materia di delega al Governo per la riforma del sistema fiscale:

- il D.Lgs. di riforma del contenzioso tributario:

  • l’obbligatorietà del contraddittorio con il contribuente preventivo all’emissione degli avvisi di accertamento in materia di tributi locali;
  • le modifiche procedurali introdotte al processo tributario;
  • le nuove indicazioni da introdurre negli avvisi di accertamento e negli atti preliminari da emettere da parte del Comune;
  • la mediazione obbligatoria nei tributi locali:
    • le modifiche procedurali alla presentazione dei ricorsi ed i termini di decorrenza delle nuove disposizioni in relazione agli avvisi di accertamento notificati da novembre 2015;
    • la gestione della mediazione da parte dell’Ente locale:
  • individuazione del soggetto competente a gestire l’istanza di mediazione;
  • la procedura e la verbalizzazione ad esito della mediazione;
  • i limiti di applicazione della mediazione nei confronti di avvisi di accertamento a contenuto obbligato;
  • la possibilità di disapplicare/ridurre le sanzioni da parte dell’Ufficio senza incorrere in danno erariale;

 

  • il nuovo interpello: termini e modalità di gestione dell’istituto.

 

- il D.Lgs. di riforma del sistema sanzionatorio tributario amministrativo;

  • le nuove sanzioni dichiarative e di omesso parziale versamento applicabili ai tributi locali;
  • il nuovo ravvedimento operoso, anche alla luce delle modifiche normative introdotte dalla L. 190/2014: termini e modalità per l’applicazione del ravvedimento quinquennale anche ai tributi locali.

 

- il D.Lgs. di riforma del sistema della riscossione:

  • la riduzione dell’aggio per la riscossione attuata da Equitalia;
  • le prospettive di modifica della normativa sulla riscossione delle entrate degli Enti locali;
  • l’accertamento tributario nei confronti delle società cessate: responsabilità del liquidatore e dei soci e termini per la notifica degli avvisi di accertamento.

 

 

Le problematiche legate al versamento del saldo IMU, TASI e TARI 2015.

 

 

La gestione dei versamenti effettuati mediante modello F24:

- analisi del Decreto Interministeriale sulle procedure di riversamento, rimborso e regolazioni contabili relative ai tributi locali;

- la correzione degli errori di versamento da parte dei contribuenti;

- le modalità di rendicontazione nei confronti dello Stato delle correzioni apportate dai Comuni agli errori di versamento e delle conseguenti regolazioni contabili.

Area: 
Costo: 

 100,00€ procapite Iva esente*
 160,00€ Iva esente* per 2 iscrizioni provenienti dallo stesso Ente

*La formazione erogata agli Enti Locali è esente Iva ai sensi del combinato disposto dall’articolo 10, comma 20, del DPR 633 del 1972 e dall’articolo 14, comma 10, della L. 24 dicembre 1993, n. 537 0 0
035LineaPA è il codice prodotto sul MePA.
La quota comprende la fornitura di materiale didattico e l’attestato di partecipazione che verrà trasmesso successivamente allo svolgimento dell'incontro.

Durata: 
4,5 ore

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