I decreti legislativi di attuazione del D.Lgs. 23/2011, in materia di federalismo fiscale comunale, e della L. 23/2014, in materia di delega al Governo per la riforma del sistema fiscale, stanno per determinare una profonda modifica delle modalità applicative dei tributi comunali, con particolare riferimento all’attività di accertamento ed alle modalità di gestione degli eventuali ricorsi avanti alla Commissione Tributaria, che dovranno essere preceduti da un’attività di mediazione obbligatoria per tutti gli avvisi di valore inferiore ad € 20.000,00.
In questo contesto, in cui sono state introdotte modifiche anche alla normativa sulla riscossione dei tributi locali, per quanto senza delineare un vero sistema alternativo all’affidamento ad Equitalia, è estremamente importante che i Comuni acquisiscano una puntuale conoscenza delle nuove disposizioni, che avranno una profonda incidenza sull’attività degli Uffici Tributi, interessati in questi ultimi mesi del 2015 dalla scadenza del versamento del saldo di IMU, TASI e TARI, in attesa delle modifiche che verranno introdotte dalla Legge di stabilità 2016, che comporterà per l’ennesima volta una generale revisione delle modalità operative per l’applicazione e l’accertamento dei tributi comunali.
Programma
Analisi dei decreti legislativi di attuazione del D.Lgs. 23/2011, in materia di federalismo fiscale comunale, e della L. 23/2014, in materia di delega al Governo per la riforma del sistema fiscale:
- il D.Lgs. di riforma del contenzioso tributario:
- il D.Lgs. di riforma del sistema sanzionatorio tributario amministrativo;
- il D.Lgs. di riforma del sistema della riscossione:
Le problematiche legate al versamento del saldo IMU, TASI e TARI 2015.
La gestione dei versamenti effettuati mediante modello F24:
- analisi del Decreto Interministeriale sulle procedure di riversamento, rimborso e regolazioni contabili relative ai tributi locali;
- la correzione degli errori di versamento da parte dei contribuenti;
- le modalità di rendicontazione nei confronti dello Stato delle correzioni apportate dai Comuni agli errori di versamento e delle conseguenti regolazioni contabili.
100,00€ procapite Iva esente*
160,00€ Iva esente* per 2 iscrizioni provenienti dallo stesso Ente
*La formazione erogata agli Enti Locali è esente Iva ai sensi del combinato disposto dall’articolo 10, comma 20, del DPR 633 del 1972 e dall’articolo 14, comma 10, della L. 24 dicembre 1993, n. 537 0 0
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La quota comprende la fornitura di materiale didattico e l’attestato di partecipazione che verrà trasmesso successivamente allo svolgimento dell'incontro.