Responsabilità della PA per danno da circolazione stradale e destinazione dei proventi sanzionatori da CdS

Programma: 

PREMESSA

 

Nell’ambito delle responsabilità del pubblico dipendente ritroviamo anche la responsabilità contabile e la responsabilità amministrativa. I dipendenti della Pubblica Amministrazione possono incorrere, qualora arrechino un danno patrimoniale alla propria amministrazione o ad un alto ente pubblico, nella responsabilità amministrativa e contabile.

Queste responsabilità possono scattare per i danni causati all’ente nell’ambito o in occasione del rapporto d’ufficio: affinché un soggetto possa essere chiamato a rispondere in sede di responsabilità amministrativa occorre che lo stesso, con una condotta dolosa o gravemente colposa collegata o inerente al rapporto esistente con l’amministrazione, abbia causato un danno pubblico risarcibile che si ponga come conseguenza diretta e immediata di detta condotta. Questa evenienza può essere riscontrabile anche nell’ambito della circolazione stradale, anzi credo che l’infortunio stradale costituisca la motivazione principale di questo tipo di responsabilità.

E’ importante, soprattutto in periodi di crisi che le risorse a disposizione della Pubblica Amministrazione siano destinate in modo corretto.

E’ importante soprattutto, in presenza di norme e giurisprudenza molto frastagliata, fornire a coloro che hanno responsabilità gestionale e finanziaria le corrette interpretazioni in linea con il più moderno assetto interpretativo.

Il corso è stato progettato per favorire la crescita professionale dell’operatore di polizia stradale, ma anche per fornire agli organi che hanno responsabilità finanziarie la corretta informazione.

 

OBBIETTIVI

Il corso si pone l'obiettivo di approfondire i contenuti della responsabilità amministrativa e contabile nel quadro complessivo delle attività del dipendente pubblico, ma soprattutto di fornire elementi pratici di riferimento sulla recente evoluzione giurisprudenziale del danno nello svolgimento dell’attività amministrativa e contabile della Pubblica Amministrazione.

 

PROGRAMMA

 

  • La responsabilità della Pubblica Amministrazione nei danni derivanti da circolazione stradale alla luce della più recente giurisprudenza (Cass. civ. n. 783/13 Cass. civ. 11430/2011, Cass. civ. 9546/2010, Cass. civ. 21329/2010; Cass. civ., Sez. III, n. 9527/2010, Cass. civ. n. 15383 del 06- 07- 2006; Cass. civ. n. 15042 del 06-06-2008; Cass. civ. n. 1691 del 23-01-200 etc…); .
  • Il ruolo della P.A. ed esempi di controdeduzioni per la costituzione in giudizio per i danni causati dalle strade nell’ambito della circolazione.
  • I profili di responsabilità penale per la Pubblica Amministrazione per i danni causati da circolazione stradale (Cassazione Penale n. 13775 del 07 aprile 2011, Cass. Pen., sez. IV, sent. n. 27035 dell’11 luglio 2011 etc….).
  • La responsabilità civilistica dell’ente ai sensi degli articoli 2043 e 2051 del codice civile.
  • La novità del d.l. 16/2012.
  • La destinazione dei proventi provenienti dalle violazioni sulla velocità ai sensi del riformato art. 142 del codice della strada.
  • Le modalità di collocazione dei dispostivi di rilevazione della velocità.
  • La destinazione dei proventi in relazione all’articolo 208 del codice della strada e la giurisprudenza della magistratura contabile.
  • Gli interventi di sostituzione, di ammodernamento, di potenziamento, di messa a norma e di manutenzione della segnaletica delle strade di proprietà dell’ente.
  • Il potenziamento delle attività di controllo e di accertamento delle violazioni in materia di circolazione stradale.
  • Le misure di assistenza e previdenza per il personale della polizia stradale.
  • L’accesso agli atti inerenti l’infortunistica stradale e legge sulla riservatezza dei dati (privacy).
  • La casistica operativa dei sinistri più frequenti
  • Tecniche di redazione degli atti.
  • Commento di casi giurisprudenziali.
Costo: 
  • 100,00€ procapite  Iva esente*
  • 90,00€ procapite  Iva esente* per tutte le adesioni che perverranno entro il giorno 11 aprile e per gli iscritti provenienti da Comuni aventi meno di 3000 abitanti
  • Sconti per partecipazioni multiple dallo stesso Ente, contattando la segreteria del corso

 

*La formazione erogata agli Enti Locali è esente Iva ai sensi del combinato disposto dall’articolo  10,  comma 20, del DPR 633 del 1972 e dall’articolo 14, comma 10, della L. 24 dicembre 1993, n. 537 

La quota comprende la fornitura della dispensa in formato elettronico e l’attestato di partecipazione che verrà trasmesso successivamente allo svolgimento dell'incontro.  

Durata: 
5 ore

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