La selezione e lo scarto dei documenti (Terza Edizione)

– La gestione documentale e l’archivio

– Selezione, sfoltimento e scarto: un approccio professionale

– Dal Massimario di scarto al Piano di conservazione

– Le Linee guida AgID sui documenti informatici

– I documenti vitali, la campionatura e la conservazione illimitata

– La selezione in ambiente digitale

– Il quadro normativo

– Il procedimento amministrativo dello scarto

OBIETTIVI

Nel contesto della gestione documentaria le attenzioni per la buona conservazione assumono un ruolo strategico. Però, risulta di particolare importanza anche saper selezionare e scartare la documentazione giudicata inutile, così da garantire l’efficace reperimento delle informazioni, la corretta azione amministrativa e la regolare sedimentazione degli archivi. Le Linee guida sulla formazione, gestione e conservazione dei documenti informatici dell’AgID, in vigore dal prossimo 1° gennaio, rinnovano l’invito alla redazione del Piano di conservazione da corredare al Manuale di gestione, inoltre dedicano ampio spazio allo scarto dei documenti informatici. Il corso si propone di concentrare l’attenzione sui processi di valutazione dell’utilità amministrativa, legale e culturale della documentazione e sulle modalità di formazione del Piano di classificazione e fascicolazione, integrato con l’indicazione dei tempi e delle regole di tenuta dei documenti dell’archivio digitale. Alla luce del quadro normativo, verranno poi approfonditi gli aspetti della selezione in ambiente digitale e tutti gli elementi del procedimento di scarto, dalla proposta alla distruzione.

DESTINATARI

Il corso è rivolto ai responsabili della gestione documentale e della transizione al digitale e al personale amministrativo che si occupa del trattamento di documenti.

Fino a dieci giorni prima dell’inizio del corso i partecipanti avranno la possibilità di sottoporre all'esame del docente quesiti e casi specifici, attinenti agli argomenti oggetto di trattazione, che saranno poi oggetto di discussione in aula.

Questa prassi, già collaudata in precedenti esperienze formative, consentirà ai partecipanti di adottare soluzioni idonee alle problematiche che nascono da fattispecie concrete, in coerenza con le finalità del corso, che intende favorire positive ricadute immediate sulle attività lavorative quotidiane degli operatori delle istituzioni universitarie e degli enti di ricerca.